La prima volta che entrai nello studio di un Counselor, continuava a martellarmi nella mente questa frase“di cosa posso parlare, se tutto va bene?”. Se non fosse che le sessioni erano previste dalla scuola, non sentivo il motivo di andare. Invece, un motivo c’è sempre e lo scopri solo a seduta finita.
Dopo la prima volta ho sempre trovato un argomento, anche quando la seduta si svolgeva in silenzio per la maggior parte del tempo. Lui, il Counselor era lì, seduto davanti a me, con la massima disponibilità e accoglienza. Potersi esprimere, poter comunicare liberamente non è semplice descriverlo, è un’esperienza unica e personale.
Da allora ho fatto moltissime sedute di Counseling, prima come cliente ed oggi come Counselor. Ogni incontro, ogni persona ha portato tanto nutrimento nella mia vita e di questo sono gradata.
A volte si possono affrontare problemi, sviluppare argomenti che ci sembrano poco chiari, apprendere ad osservare le relazioni da punti di vista differenti, conoscersi fino a raggiungere una propria autodeterminazione e capacità consapevole di scelta.
Il counseling professionale è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita
del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a
processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di
cambiamento.
E’ un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si
rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari
ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.